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La società sportiva "Atletico Catania s.r.l." nasce nel 1986
, dal cambio di denominazione e relativo trasferimento a Catania della
squadra di calcio "S.C. Mascalucia 1969" . L' Atletico Catania nel
suo primo campionato a Catania , CND del 1986/87 , con il presidente Salvatore Tabita
raggiunse l' importante traguardo di
vincere il campionato e di ottenere così la prima storica promozione nel
campionato di serie C2 . |
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Primo campionato in C2
L'
Atletico Ct. quindi , nella stagione 1987/88 , partecipò per la prima volta
ad un
campionato professionistico di serie C2 (girone D)
. Tutte le partite si disputarono sul manto erboso del “Cibali” . Il
girone D di C2 era composto da molte società siciliane (Palermo, Giarre, Siracusa,
Trapani) e da squadre molto ostiche per questi campionati come la Juve Stabia la Turris
o la Cavese
. Nonostante il difficile
campionato l' Atletico Ct. riuscì ha farsi valere e raggiunse un' importante salvezza con il 10° posto nella
classifica finale . La foto accanto riporta la formazione atletista
durante la trasferta nel derby contro il Siracusa . |
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Trasferimento a Lentini Il secondo campionato di C2 del 1988/89 l'
Atletico Catania lo disputò invece a Lentini .
Tenendo conto che la Leonzio nel 1988
era fallita e visto il poco pubblico che riusciva a racimolare
l' Atletico al Cibali , in un costoso campionato di C2 , il Cav. Salvatore Tabita fù
costretto , per non portare al fallimento la società , nell' amara
decisione di effettuare questo trasferimento a Lentini . L' Atletico
Ct. giocò un ottimo
campionato e raggiunse il 4° posto finale. Finito il campionato iniziò però un periodo di crisi e dopo una lunga trattativa , sostenuta dal
segretario generale Arturo Barbagallo, arriva un nuovo
presidente l' ex dirigente del Catania Calcio Franco Proto . Proto era l' unico
presidente che aveva quello di cui c' era di bisogno i "soldi"
, ma il suo unico e vero obbiettivo era quello di riportare l' Atletico , nel giro
di qualche anno, nella città di appartenenza : Catania. |
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Storica promozione in C1 Dal 1989/90 alla stagione del
92/93 , anno della grande impresa con il passaggio
alla C1, l' Atletico militò in C2 disputando dei buoni campionati e
sempre sotto la presidenza di Proto. Proprio in occasione del primo
campionato di C1 del 1993/94 (che grazie ai goal di Calvaresi e
al buon tecnico Salvatore Bianchetti si raggiunse la salvezza ) che
Franco Proto si rese conto che era arrivato il momento , visto l'
importanza di un campionato come la C1, di riportare l' Atletico a
Catania . Nell' estate del 1993 la città di Catania era rimasta
senza calcio per l’estromissione del Catania dal campionato di C1 da
parte della Lega . Franco Proto , sollecitato dall' amministrazione
comunale e in prima persona dal sindaco Bianco , non potendo effettuare subito il trasferimento fondò il Catania 93' .
Il presidente Proto
quindi accolse la proposta è convinto che avrebbe , con il suo gesto
,
conquistato Catania e i suoi tifosi organizzò un’ amichevole al
Cibali facendo giocare le sue due squadre , La Leonzio e il Catania
93 ; ebbe una grande accoglienza dai tifosi della Falange (curva
sud) e da tutto
lo stadio . Proto era commosso , mai avrebbe
immaginato che pochi giorni dopo , alla riammissione del Catania al
campionato d' Eccellenza del 93/94 , la gente gli avrebbe rivoltato
le spalle "politici in testa" . Il Catania 93' nonostante
tutto disputò al Cibali un grande campionato (serie D del 93/94)
sfiorando la promozione in C2 . L' anno dopo si effettuò lo scambio : in pratica Franco
Proto riportò l' Atletico a Catania e alla città di Lentini cedette
il suo Catania 93' con la nuova denominazione di S.S. Leonzio . |
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L'Atletico Ct. ritorna nella sua città
Nel campionato di C1 del 1994/95
l' Atletico Catania " tornato finalmente nella città natìa" raggiunse la salvezza con il 12° posto
finale ; ci furono diversi problemi che portarono all' esonero del duo Auteri - Lombardo prima e del tecnico Caramanno dopo . Ma
fortunatamente a metà stagione con il ritorno del tecnico
Paolo Lombardo e l' arrivo di rinforzi (il portiere Graziano
Vinti , Mattia Collauto e Angelo Ferraro) si riuscì a
raggiungere la salvezza . Da ricordare i tanti goal di
Calvaresi e l' esplosione di un giovane come Mattia Collauto ,
senza dimenticarsi del capitano De Amicis. |
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Grande rimonta nel girone di ritorno
........
Nella stagione 1995/96
il presidente
Franco Proto decise di allestire una squadra in grado di lottare
per i Play/Off . Il Direttore Sportivo Adriano Polenta e il nuovo tecnico
Francesco D' Arrigo allestirono un' ottimo organico che a fine
stagione , dopo una grande rimonta nel girone di ritorno , sfiorò i Play/off con il 7° posto finale .
Indimenticabile la sconfitta in casa , la penultima di campionato ,
contro la Nocerina per 2 - 0 che in pratica non permise all'
Atletico Catania di inserirsi nel quinto posto . Da
ricordare , oltre all' ottimo allenatore D' Arrigo, giocatori
come : il portiere Nicola Di Bitonto , Fabio Bonadei , Loris Del Nevo ,
Pietro De Sensi , Marco Moro , Carlo Troscè , Gaetano Calvaresi e Umberto Marino (chiamato dai tifosi " mucca
pazza"). |
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Storico 4° posto e Play/Off per la serie B
Vista la delusione per il mancato
accesso ai Play/Off nella stagione 1996/97 Franco Proto decide
di allestire una super squadra che possa lottare al vertice.
Viene incaricato nel difficile lavoro un Direttore Sportivo
molto esperto come Enzo Nucifora e come tecnico si decise di
chiamare Orazi . Arrivarono a Catania grandi giocatori : dalla
Juventus arrivò il portiere Lorenzo Squizzi , vennero aquistati
i difensori Massimiliano Farris e Giovanni Paschetta (Cosenza) , al
centrocampo arrivarono : Luigi Bugiardini e Massimiliano Favo (Lucchese)
;
in attacco arrivò Franco Lerda (Brescia) e Claudio Cecchini
(Ancona) . La squadra era forte in ogni reparto però non riuscì subito ad
ingranare ed a metà stagione Orazi venne esonerato . Venne
chiamato a
Catania un nuovo allenatore : lo svizzero Roberto Morinini che con grande
impegno e sapienza trasformò la difesa atletista in un vero e proprio bunker (a
fine stagione l' Atletico Ct con i suoi 15 gol al passivo
fù la difesa meno perforata dalla serie A alla C2) e con una grande rimonta si raggiunse il quarto posto
finale e si ottenne l' accesso per i Play/Off poi persi
contro il Savoia ( andata 0 - 0 , ritorno 1 - 0 al S.Paolo di
Napoli) . Fù una stagione indimenticabile soprattutto per il
grande pubblico che per la prima volta riuscì ad attirare l'
Atletico al Cibali e si raggiunse ovviamente il record di
presenze in occasione dei play/off contro il Savoia dove c'
erano 20.000 spettatori. Nella partita di andata , finita 0 - 0,
un episodio poteva cambiare il volto della partita e
chissà
pure la storia : sul finire del primo tempo Franco Lerda con una
grande punizione colpisce in pieno la traversa e il pallone
rimbalza in area di rigore ma nessuno riuscì a segnare . Nella
partita di ritorno partirono da Catania più di mille
tifosi ,
direzione "S. Paolo" (foto accanto ricorda i tifosi atletisti) momenti indimenticabili ma non
si riuscì nell' impresa e il Savoia vinse la gara per 1 - 0. |
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Dopo esaltante rimonta raggiunto il 5°
posto e Play/Off per la serie B
L'
estate del 1997 si tinge di giallo , a fine luglio quando ormai
il tecnico Morinini aveva accettato la riconferma il giorno
prima della firma di contratto scompare insieme al D.S.
Nucifora .......... destinazione Avellino . Franco Proto ,
altamente deluso dal comportamento di gente che riteneva onesta
, affidò la panchina per il campionato 1997/98 al tecnico Rosario Foti
. Quindi fù affidato all' ex tecnico dell' Acireale il
difficile impegno di riscattare la grande delusione per il
mancato salto in serie B , una grossa responsabilità che
nonostante l' ottimo impegno del tecnico la squadra , per mezzo
campionato , non riuscì ad uscire dalla bassa
classifica . Arrivò l' esonero di Rosario Foti e il
presidente Proto richiamò in panchina Paolo Lombardo ; inizia l' ennesima
miracolosa risalita ed arrivano a Catania nuovi giocatori :
Giovanni Sulcis (Cagliari) , Davide Bombardini (Reggina) ; Salvatore Nobile ; Fabio
Pittilino (Udinese) ed in porta entra titolare Marco Onorati . La squadra
del capitano Pietro Infantino si trasforma e risale pian piano
la classifica ed a fine stagione batte per 3 - 1 (con un gran
goal di Bombardini) la
Ternana , seconda in classifica imbattuta da 32 turni , ed ottenne l' ingresso ai play/off per la seconda volta
consecutiva raggiungendo il 5° posto . Negli spareggi si
dovette però fare i conti di nuovo con la forte Ternana del
tecnico Luigi Del Neri ed il primo duello davanti ad un Cibali
(foto accanto) con 20.000 spettatori finì 0 - 0, nella gara di ritorno ,
dopo diverse polemiche per un rigore negato a Bombardini, l' attaccante Borgobello regala
la vittoria per 1 - 0 alla Ternana trascinandola verso la finale
poi vinta. |
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Tranquilla salvezza
Nel 1998/99
il presidente Franco
Proto instaura un accordo con l' Inter ed arrivano a Catania
giovani promesse come : Luca Facchetti e Sergio D' Autilia (ma
entrambi si dimostrarono non all' altezza) , ritorna il
direttore sportivo Enzo Nucifora e l' Atletico disputa un
discreto campionato suggellato però da diversi esoneri : il
tecnico Paolo Lombardo visto l'ottimo finale di campionato fù
riconfermato ma successivamente (e ingiustamente) esonerato , venne chiamato in
panchina un grande ex giocatore del Milan Pietro Paolo Antonio Virdis
, al suo esordio come tecnico . Arrivarono anche nuovi rinforzi
: gli attaccanti Ciccio Pannitteri (Messina) e Firminio Elia
(Crotone) ed il
difensore Claudio Grimaudo , però sul finire del campionato si
ebbe un rischioso calo in classifica ed a solo 4 gare dalla fine
, raggiunta una posizione critica in classifica , Franco Proto
litiga con Virdis e lo esonera . Il direttore Nucifora
chiama in panchina il bravo Pasquale Casale che riesce in poco
tempo a salvare la squadra raggiungendo il 10° posto finale. In
questa altalenante stagione si vide una autentica coppia di goal
, Pannitteri ed Elia , entusiasmarono i tifosi con tanti
bellissimi goal , è stata sicuramente la coppia di attaccanti
più prolifica mai avuta ; da ricordare anche la grande serietà
di un giocatore esperto come Giacomo Modica che venne a Catania
rinunciando di giocare in B con la sua Ternana. |
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Stagione deludente, ci si salva attraverso
i Play/Out
Il
penultimo campionato di C1 del 1999/00 è stato molto deludente e si concluse con la penultima
posizione in classifica e si dovettero disputare i play/out poi vinti contro
la Juve Stabia . Il ruolo di direttore generale era stato
affidato ad una persona seria e preparata come il Dott. Claudio Tanzi
. Tanzi
però non condivise la gestione societaria da parte del presidente
Proto , ed infatti a fine dicembre arrivarono le sue dimissioni .
Furono fatti molti errori , il primo sicuramente fu
la scelta del tecnico Gregorio Mauro che venne quasi subito esonerato .
Il presidente Franco Proto chiamò in panchina il tecnico catanese
Salvo Bianchetti , successivamente incaricò come
nuovo direttore sportivo Andrea Mangoni
(che aveva già lavorato con Bianchetti nella Spal) . Arrivarono
anche alcuni
rinforzi : Alessio De Stefani (Bari) , Nathan Schiavon (Lucchese)
e gli attaccanti
Luca Dosi e Gabriele Scandurra (Lucchese) . Tutto ciò non bastò e la
squadra precipitò in fondo alla classifica , venne esonerato
Bianchetti e il nuovo tecnico Rosario Picone riuscì nell'
impresa di salvare una stagione fallimentare agganciando
"per il rotto delle cuffie" l' accesso ai play/out .
Nella prima gara contro la Juve Stabia fù Ciccio
Pannitteri a trascinare l' Atletico verso una vittoria pesante
per 3 - 0 , la gara di ritorno finì 1 - 0 per la Juve Stabia e
si raggiunse la salvezza . Da ricordare : le
grandi parate di Marco Onorati , un leader come Massimiliano
Farris , l' attaccamento alla maglia del
capitano Pietro Infantino , la cattiveria del giovane La Marca ,
l' estrosità tecnica di Mirco Pagliarini e i goal di Ciccio
Pannitteri (chiamato CiccioGol) . |
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L'anno del fallimento ......
L 'ultimo campionato di C1 2000/01
iniziò con grandi obbiettivi , vista anche la presenza nel
medesimo campionato del Catania, e Franco Proto insieme a Enzo
Nucifora (ritornato e perdonato dopo la fuga insieme al tecnico Morinini ad
Avellino nell' estate del 1997) allestirono una grande squadra con in panchina il
mister Adriano Cadregari . Era stata allestita una
formazione completa in ogni reparto , arrivarono : in porta
Stefano Anbrosi , in difesa Stefano Archetti , Pietro Assennato
e lo sgusciante Francesco Tondo ; al centrocampo dal Livorno
arrivò Giuliano Gentilini e dalla Roma Fabrizio Romondini ; in
attacco l' attaccante Antonio Bernardi (Alzano) . Nonostante i buoni
propositi la stagione iniziò male e finì peggio con la
retrocessione in C2 dopo la perdita dei play/out contro la
Lodigiani : infatti nella partita di andata vinse al Cibali la
Lodigiani per 4 - 3 e nella gara di ritorno , al Flaminio di
Roma , la Lodigiani vincendo per 2 - 0 guadagnò , a discapito
dell' Atletico , la salvezza . Nel calcio la
fortuna può essere determinante e se in determinate circostanze
và tutto storto non sempre si riesce a salvare una stagione ,
quando poi giocatori fondamentali come l' attaccante Bernardi
salta l' intera stagione per infortunio , o l' attaccante
Moscelli , autore nelle prime partite di 8 goal , venne
inspiegabilmente ceduto a Novembre
. Tutto andò male ed ancora peggio finì nell' estate 2001
quando per gravi condizioni finanziare l' Atletico Ct. venne
estromesso dalla serie C2 e costretto a ripartire dall'
Eccellenza . L' Atletico Ct. venne letteralmente abbandonato dal
comune di Catania , infatti il sindaco Scapagnini e l'
assessore allo Sport Paolo Di Caro non consegnarono il contributo
che era stato già promesso e approvato dal consiglio comunale . Se
il contributo sarebbe stato consegnato l' Atletico Ct.
si sarebbe salvato perchè avrebbe chiuso con un minore passivo il bilancio e
sarebbe stato iscritto regolarmente al campionato di serie C2 .
Il contributo comunale si aggirava sui 300 milioni e veniva
puntualmente consegnato ogni anno sia al Catania che all' Atletico ,
in base alla categoria di appartenenza . |
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L'Atletico
ricomincia dall'Eccellenza
Come nella vita anche nel
calcio quando si tocca il fondo si può solo risalire e l'
Atletico Catania con a capo sempre Franco Proto riparte dal
campionato regionale d' Eccellenza 2001/02
. Si allestì una buona squadra per la categoria capeggiata dal capitano Luca
Di Gregorio e con gente esperta come : i difensori Luca Cristaldi
e Salvatore Beccaria ; i
centrocampisti Sabbato Teodosio , Vincenzo Ferreri e Scaletta ; in attacco nella parte iniziale di
campionato si vide Mimmo Crisafulli (ex Catania 46) e successivamente ritornò
Giuseppe Motta (ma dopo
solo due partite rimase fermo per un brutto infortunio al
ginocchio e saltò l' intero campionato) e arrivò dalle giovanili
del Chievo Verona il catanese Luca Bracciolano . L' Atletico Catania
finì il campionato sfiorando per pochi punti i play/off (ma se
nella penultima gara avesse battuto al Cibali la Nissa i
play/off li avrebbe disputati). |
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Umiliante retrocessione in Promozione
La stagione 2002/03 è in
assoluto la più penosa e finisce con la umiliante retrocessione al
campionato di Promozione . Gran parte dei problemi sono da
identificare nel passaggio di proprietà avvenuta con la
cessione della società da Franco Proto al duo Paolo Pinazzo e
Gianfranco Vullo , tale successione avvenuta a metà campionato,
comportò un via vai di giocatori e l' impossibilità da parte
della nuova dirigenza , vista la chiusura del calcio mercato , di
allestire una squadra decente per raggiungere la salvezza . |
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Grande stagione, sfiorato il ritorno in
Eccellenza
La stagione 2003/04
inizia con grandi proclami : il presidente Paolo Pinazzo addirittura
, insieme al direttore generale Gianfranco Vullo dichiaravano
<< Vinceremo il campionato di Promozione già a Dicembre >> . L' unico obbiettivo
quindi era quello di vincere il campionato , ma in realtà l'
Atletico Catania non riesce ad andare oltre il terzo posto e
successivamente viene eliminato anche dai Play/Off . Nonostante la
delusione per la mancata vittoria in campionato , durante il primo
turno di Play/Off (vinto per 1- 0 contro il Celtic Taormina) al
comunale di Zafferana c' èrano quasi 1000 spettatori e nel secondo
turno al Pian del Lago di Caltanissetta contro il Trecastagni (l'
incontro finì 2 - 2 e l' Atletico venne eliminato in virtù della
peggiore classifica) erano più di 500 ad incitare la formazione
atletista . Ciò testimonia che nonostante tutto ancora gli "Atletisti"
amano la propria squadra e certamente non meritano un campionato di
Promozione . La dirigenza aveva chiesto un ripescaggio in Eccellenza
, ma ad avere maggiore possibilità sono le formazioni retrocesse
dall' Eccellenza in Promozione seguite da quelle società presenti da
tanti anni nel panorama calcistico ; inoltre è determinante che non
abbiano nelle ultime tre stagioni avuto nessun ripescaggio . L'
Atletico Catania è una società giovane con solo tre anni di attività
e già nella stagione calcistica 2001/02 usufruì del ripescaggio in
Eccellenza ; inoltre la società non può contare sui titoli del
vecchio Atletico che dal 1994 al 2001 militò in sterie C1 . |
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L'anno del 2° fallimento
Nella
stagione 2004/05 è successo veramente di "tutto" : un caos
generale tra un via vai di giocatori e allenatori e le continue liti
e presunte dimissioni dei dirigenti Gianfranco Vullo e Paolo Pinazzo .
Pesante è stata anche la vicenda del ritiro dal campionato
Juniores e la conseguente partenza di un personaggio esperto nel
settore giovanile catanese come Cannavò . Ad aggravare una
situazione già critica , è stato anche il mancato pagamento della
pesante multa di 16.000 euro inflitta dalla Lega Sicula nel mese
di Aprile , a causa dei continui disordini ed invasioni di campo accumulati durante la stagione. Nonostante tutto , dopo un inizio
fallimentare , nel girone di ritorno
con il nuovo allenatore Giacomo Lombardo e con l' apporto di validi
giocatori come Salvo Valenti (10 gol) e Desiderio Suriano (14 gol)
e senza sopratutto nessun "aiuto" dalla dirigenza, dopo una miracolosa rimonta, si stava per
raggiungere la salvezza. Ma a causa del mancato pagamento della
multa l' Atletico Ct. ha rinunciato sia alle ultime due partite di
campionato che alla partita di play out, e quindi è stato
"cancellato" dal proprio campionato. |
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Si riparte dalla terza .......
Nella
stagione 2005/06 l' Atletico Catania continua la propria
"esistenza calcistica" grazie solamente all' apporto e all' aiuto
economico dei propri tifosi (Azione Ultrà). Viene istituita una
nuova società capitanata dal presidente "tifoso" Crisafi
denominata "A.S.D.
Atletico Catania F.C" . La squadra, dopo un inizio balbettante,
disputa un buon campionato di Terza Categoria classificandosi al
quarto posto sfiorando i Play Off. |
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Stagione transitoria
2006/07 -
Il presidente Crisafi sigla un accordo con Giuseppe
Borbone, presidente del "S.Agata Li Battiati" (Prima Categoria,
girone F). In pratica viene stabilito che: non essendoci più i tempi
tecnici per effettuare in Lega il cambio di denominazione, la
squadra giocherà solo con le maglie dell’Atletico Catania, ma fino a
fine stagione si chiamerà ufficialmente "S.Agata Li Battiati".
Stagione molto travagliata che nonostante la forte squadra allestita
non riesce a centrare i play off. |
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L'Atletico Catania vola in Promozione
2007/08
- Nasce ufficialmente "U.S.D. Atletico
Catania", capitanata dal presidente Crisafi e dal
direttore amministrativo Giuseppe Borbone. La nuova società atletista allestisce un organico di tutto rispetto: Come
allenatore viene confermato Gaetano Pecorini, nella rosa spiccano i
seguenti giocatori: in porta l'esperto portiere Mario Noto; in
difesa gente valida come Platania, Costanzo e Leonardi; due
centrocampisti d'esperienza come Galvagna e Coriolano; in attacco
l'attaccante Pecorini e un bomber di categoria superiore come Salvo
Valenti (un vero lusso per questa categoria). La formazione atletista
domina il girone F di Prima Categoria per tutta la stagione; è stata
sicuramente la squadra che ha avuto più continuità di risultati,
meritando, per il gioco espresso in campo, il salto in Promozione
con due turni di anticipo.
Domenica 16 Marzo è stato il giorno della grande festa, sulle
tribune del "Matteotti" di Gravina, da parte dei sostenitori atletisti
che hanno per 90' minuti incitato la propria squadra del cuore. In
campo spiccava uno striscione "96/97 Savoia ! - 97/98 Terni ! -
07-08 Gravina ! - Niente è Cambiato !", questo striscione è
sicuramente una chiara testimonianza del grande amore e passione che
lega l'Atletico Catania ai propri sostenitori, la "fede" calcistica
non ha categorie. Per l' Atletico Catania si tratta della sua
"storica" prima promozione dal 1994, anno in cui ritornò a Catania
dopo una parentesi di qualche anno a Lentini. Tutte le partite si
sono disputate sul campo comunale "Nino Todaro" di S.Agata Li Battiati (Ct.). |
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Salvezza in
Promozione all'ultima giornata
2008/09 - L'Anno
dopo la storica promozione l'Atletico Catania allestisce una rosa che
sulla carta potrebbe puntare a posizioni di alta classifica. Si
rivede Di Gregorio, che torna ad indossare la maglia atletista dopo
la stagione 2004/2005. L'Atletico parte a rilento e mantiene una
posizione di medio bassa classifica. A dicembre arrivano rinforzi e
inizia la risalita in classifica con una salvezza raggiunta in
extremis all'ultima giornata, evitando i play out, battendo l'USA
Sport Caltagirone per 3 - 1. |
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Atletico
Catania: il sogno svanisce nei supplementari2009/00
L'Atletico Catania
disputa un campionato a dir poco eccezionale tutto in rimonta. Parte
dalla penultima posizione della settima giornata, e conclude alla
quinta posizione all'ultima giornata. Il mister Richichi che è stato
capace di dare un carattere a questa squadra, oltre ad un gioco e
tante motivazioni partita dopo partita. Finisce a S.Croce la
stagione dell'Atletico Catania che vede infrangere i propri sogni
promozione perdendo per 4 - 2 ai tempi supplementari la sfida Play
Off contro il S.Croce. Una sconfitta che sicuramente sarà dura da
digerire ma che ha messo in mostra il grande attaccamento alla
maglia di tutti i giocatori, onorandola e combattendo dal primo fino
all'ultimo minuto. |
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Cronistoria Campionati |
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1986 |
Fondazione dell' Atletico Catania.
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1986/87 |
1° in CND girone M, promosso in
Serie C2 |
1987/88 |
10° in Serie C2 girone D |
1994/95 |
12° in Serie C1 girone B |
1995/96 |
7° in Serie C1 girone B |
1996/97 |
4° in Serie C1 girone B, disputa i
Play/Off, nella semifinale in casa finisce 0 - 0, ma al
S.Paolo perde 1 - 0 contro il Savoia, poi promosso in serie B |
1997/98 |
5° in Serie C1 girone B, disputa i
Play/Off, nella semifinale in casa finisce 0 - 0, ma in
trasferta perde 1 - 0 contro la Ternana, poi promossa in serie
B |
1998/99 |
10° in Serie C1 girone B |
1999/00 |
17° in Serie C1 girone B, disputa
i Play/Out, e nel doppio incontro con la Juve Stabia raggiunse
la salvezza |
2000/01 |
17° in Serie C1 girone B, disputa
e perde i Play/Out contro la Lodigiani e retrocede in C2, ma
successivamente non venne iscritto al campionato |
2001/02 |
8° in Eccellenza girone B |
2002/03 |
16° in Eccellenza girone B,
retrocede in Promozione |
2003/04 |
3° in Promozione girone B, disputa
i Play/Off, in finale non riesce ad andare oltre il 2 - 2
contro il Trecastagni, che vince in virtù della migliore
classifica |
2004/05 |
12° in Promozione girone B, la
dirigenza rinuncia di dispuatare i Play/Out, e quindi venne
cancellato dal campionato |
2005/06 |
4° in Terza Categoria girone A |
2006/07 |
8° in Prima Categoria girone F |
2007/08 |
1° in Prima Categoria girone F,
promosso in Promozione |
2008/09 |
8° in Promozione girone D |
2009/00 |
5° in Promozione girone B, disputa
la semifinale Play/Off in trasferta contro il Santa Croce. Il
tempo regolamentare finisce 2 - 2, ma nei tempi supplementari
l'Atletico cede per 4 - 2. |
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I presidenti
dell'Atletico Catania
- 1986-1989 - Salvatore Tabita
- 1989-2003 - Franco Proto
- 2003-2005 - Paolo Pinazzo -
Gianfranco Vullo
- 2005-2009 - Santo Crisafi
- 2009-2010 - Rosario Orofino
- 2010-2011 - Rosario Orofino
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Dirigenti celebri
L'allenatore con
più presenze sulla panchina atletista è il siracusano
Paolo Lombardo, ha allenato
l'Atletico Catania per 3 stagioni. Al suo primo campionato ha
conquistato una importante salvezza in C1 nella stagione 1994/95;
nel campionato 1997/98, sempre in C1, fu chiamato dopo l'esonero
di Rosario Foti, e conquistò, dopo una esaltante rimonta, uno
storico 5° posto e quindi il diritto a disputare i Play/Off per la
serie B; nella stagione 1998/99, sempre in C1, invece venne
esonerato a metà campionato. Il dirigente fondatore dell'Atletico
Catania è stato il Cavaliere Salvatore Tabita, fu il massimo
dirigente dal 1986 al 1989. Franco Proto è stato il presidente più
amato della storia dell'Atletico Catania, ha diretto l'Atletico
per ben 14 stagioni (5 delle quali durante la permanenza a Lentini).
Con il presidente Proto l'Atletico sfiorò per ben due stagioni
consecutive la promozione in serie B attraverso la conquista dei
play/off. |
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Gli allenatori
- 1986-1987 - Mario Zurlini
- 1987-1988 - Mario Zurlini
- 1994-1995 - Gaetano Auteri (eson.);
Caramanno (eson.); Paolo Lombardo
- 1995-1996 - Francesco D'Arrigo
- 1996-1997 - Orazi (eson.);
Roberto Morinini
- 1997-1998 - Rosario Foti (eson.);
Paolo Lombardo
- 1998-1999 - Paolo Lombardo (eson.);
Pietro Paolo Virdis
(eson.); Pasquale Casale
- 1999-2000 - Gregorio Mauro (eson.);
Salvatore Bianchetti (eson.); Rosario Picone
- 2000-2001 - Adriano Cadregari (eson.);
Rosario Picone
- 2001-2002 - Giovanni Campanella (eson.); Pietro Armenise
- 2002-2003 -
Carmelo Mancuso (eson.);
Rosario De Cento (eson.); Giovanni Falsone
- 2003-2004 - Rocco Ferrara
- 2004-2005 - Ettore Tortorici (eson.); Rosario De Cento
(eson.); Giacomo Lombardo
- 2005-2006 - Gianluca Barbagallo
- 2006-2007 - Gaetano Pecorino
- 2007-2008 - Gaetano Pecorino
- 2008-2009 - Gaetano Pecorino (eson.);
Alfio Contarino
- 2009-2010 - Alfio Contarino (eson.);
Richichi Antonio
- 2010-2011 -
Richichi Antonio
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Giocatori celebri
Questi sono i
giocatori che detengono i record più importanti:
-
Il calciatore con
più presenze in campionato è Pietro Infantino, 186 volte
in campo tra il 1994 e il 2001 in serie C1.
-
I calciatori con più
reti all'attivo in campionato sono: Gaetano Calvaresi con
18 reti, Claudio Cecchini con 16 reti e Francesco
Pannitteri con 14 reti, tutti i gol sono stati segnati in
serie C1.
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I catanesi che hanno
totalizzato più presenze in campionato sono Santo Gianguzzo,
68 volte in campo tra il 1994 e il 1997 realizzando anche 9
reti, e Gianluca Musumeci, 66 volte in campo tra il 1994
e il 1997, entrambi in serie C1.
Giocatori importanti: |
P. Marco Onorati
P. Lorenzo Squizzi
P. Nicola Di Bitonto
D. Pietro Infantino
D. Giovanni Paschetta
D. Fabio Bonadei
D. Salvatore Nobile
D. Massimiliano Farris
D. Pietro De Sensi
D. Antonio Modica
D. Francesco Tondo
C. Davide Bombardini
C. Marco Moro
C. Giovanni Sulcis
C. Luigi Bugiardini
C. Loris Del Nevo
C. Gianluca Musumeci
C. Mattia Collauto
C. Mirko Pagliarini
C. Vladimiro
Caramel
C. Massimiliano Favo
C. Giacomo Modica
A. Gaetano Calvaresi
A. Umberto Marino
A. Francesco Pannitteri
A. Firminio Elia
A. Claudio Cecchini
A. Fabio Moscelli
A. Franco Lerda
A. Santo Gianguzzo |
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